Ha iniziato a praticare attivamente la fotografia nel 2013, quando si è laureato con il libro “Ipotesi di Paesaggio” presso l’IED, la scuola dove insegna “Documentazione del Paesaggio” dal 2016. Nel 2015, dopo aver ricevuto il premio Ponchielli, ha iniziato a collaborare con diverse riviste nazionali e straniere (tra le principali: Stern, Die Zeit, Sunday Times, GEO, Esquire, D Repubblica, L’Espresso, Panorama, Io Donna, Wallpaper, Elle Decor, The World of Interiors).
Nel 2017 è stato nominato per il World Press Photo Joop Swart Masterclass. Tra il 2018 e il 2019 ha fotografato per due libri monografici, il primo incentrato su Gio Ponti per conto di Taschen, il secondo dedicato allo studio di architettura Locatelli and Partners edito da Rizzoli USA, seguito da una seconda edizione nel 2023. Nel 2021 ha realizzato il saggio fotografico per il libro “the extinct” edito da CTRL editions. Nel 2022, per conto del Ministero dei Beni Culturali e dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), ha condotto una campagna di documentazione fotografica della regione Calabria per il progetto europeo PON. Il suo lavoro si concentra spesso su temi legati al territorio, al paesaggio e alla loro relazione con gli esseri umani. L’estetica pura e lineare della fotografia architettonica e l’influenza culturale della scuola italiana del paesaggio sono il contesto in cui si avvicina anche ai progetti documentari.
Il suo interesse spazia tra argomenti diversi seguendo ciò che suscita la sua curiosità. Trova che la fotografia sia un modo per conoscere, archiviare, ordinare il mondo e allo stesso tempo un pretesto per approfondire argomenti che trova interessanti. Nella sua vita quotidiana è un collezionista, di oggetti, di storie, gli piace archiviare le cose e con esse i ricordi, è un modo per preservarli. Scattare fotografie è un’altra forma di collezionismo e un modo per conoscere meglio il mondo.