Giovanna Castiglioni è nata nel 1972 a Milano, dove vive.
Ha messo in un cassetto la laurea in Geologia per gestire la stratificazione dei progetti presenti nello studio del padre Achille, oggi diventato Museo e Fondazione aperta al pubblico. Giovanna ama definirsi Voce Narrante della Fondazione Achille Castiglioni più che Vicepresidente.
Coordina le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione e divulga il “metodo Castiglioni” rivolgendosi a un pubblico eterogeneo per età, cultura ed interessi, proveniente da ogni parte del mondo.
È di supporto per le mostre su Castiglioni e curatrice, insieme a Chiara Alessi e Domitilla Dardi, del progetto “100×100 Achille” che presenta una raccolta di più di 100 oggetti anonimi regalati per il centenario della nascita del padre da più di 100 designer di livello internazionale. È autrice di una serie di flipbook intitolati “Castiglioni in 2 sec.”, dedicati: alla lampada “Lampadina”, all’arredo mobile “Basello”, al radiofonografo “RR126”, alla lampada “Parentesi” e alla serie di oggetti per la tavola “Dry” pubblicati da Corraini Edizioni.
È curatrice della mostra “Castiglioni in 2 sec.” tenutasi tra il 2020 e il 2021 presso la Galleria Sozzani in Corso Como 10 a Milano con l’esposizione di una parte della sua collezione di oggetti legati alle illustrazioni di Sara Vivan presenti nei flipbook di cui è autrice.
È coautrice, con le altre due curatrici Chiara Alessi e Domitilla Dardi, del libro “100×100 Achille” edito da Corraini. Ha scritto una post-fazione nel libro “Affetti e Oggetti – cenni di un’antropologia famigliare alla Castiglioni” di Carlo e Livia Castiglioni e un saggio nel libro “Pio Manzù – Designer” voluto dalla Fondazione Manzoni arte e design.
Nel 2022 sarà una delle docenti del master di 1° livello in Design Strategico e Direzione Creativa per le imprese dal titolo “Dalla Ford al fard” promosso dalla scuola ABADIR, con il Patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale e Fondazione Achille Castiglioni.
Nel 2022 terrà insieme a Michela Dezzani (ricercatrice, didatta e formatrice sul Metodo Bruno Munari) una serie di laboratori di sperimentazione intitolati “Vietato saper disegnare”. Un’occasione per conoscere la storia della scrittura attraverso un’ampia raccolta di strumenti da disegno che lascia spazio a grandi e piccini di provare le forme della grafite e dare spazio alla propria creatività.
A seguito del prolungato periodo di permanenza in casa, tiene, a richiesta, un workshop sulla curiosità e sulla funzionalità degli oggetti anonimi (che ci hanno tenuto compagnia) chiedendo al pubblico di portarli da casa per discuterne insieme le incredibili potenzialità, le forme e la storia.
Tiene conferenze, lezioni e workshop in giro per il mondo puntando sull’interazione dinamica con il pubblico, al quale chiede sempre di fare ginnastica mentale e… non sa ancora cosa farà da grande!
www.fondazioneachillecastiglioni.it